Un bronzo e un decimo posto. Si conclude con due ottimi risultati il 38° Memorial D’Aloja, tradizionale gara internazionale di inizio stagione svoltasi a Piediluco dal 22 al 24 marzo, per Marco Prati.

È la prima gara internazionale per il giovane canottiere ravennate con i nuovi colori misti Fiamme Gialle – Canottieri Ravenna che alla fine della stagione 2023 è entrato a far parte del prestigioso corpo militare che gli permetterà di svolgere una attività da professionista con  il doppio tesseramento.

Marco Prati da novembre 2023 fa parte del Gruppo Olimpico di canottaggio in raduno perenne tra Sabaudia e Piediluco e si sta allenando e confrontando giornalmente con gli atleti qualificati per le Olimpiadi o che si giocheranno le qualificazioni nelle ultime regate di qualificazione olimpica.

Il ventenne Prati ha partecipato in due competizioni alla tre giorni di gare di Piediluco dove si sono sfidate 28 nazioni in gara: Il doppio Senior assieme a Tedoldi e il singolo Senior.

Nelle batterie del venerdì la coppia azzurra resta fuori dalla finale per un secondo e cinque decimi dopo avere ottenuto il quinto posto in batteria dietro a Italia1 di Rambaldi e Sartori (quinti ai Mondiali Assoluti), Grecia, Belgio, Repubblica Ceca ma davanti a Portogallo e Finlandia. Nella piccola finale, il doppio di Prati chiude al decimo posto complessivo col tempo di 6’51’5, solo sei centesimi dietro al doppio del Portogallo.

Nella seconda giornata di gare, invece, Prati gareggia nel singolo Senior. In batteria è giunto secondo dietro al Principato di Monaco e si qualifica per la finale, superando proprio sul traguardo l’Azerbaigian e staccando Svezia, Romania, Tunisia, Olanda e Norvegia.

In finale sette sono gli avversari del singolista: Romania, Azerbaigian,  Principato di Monaco Egitto, Italia 1 di Mumolo (anno scorso undicesimo ai Mondiali Assoluti), Italia 2 di Di Mauro e  Repubblica Ceca.

Sono subito gli sculler azzurri a rendersi protagonisti: al primo intertempo Prati è primo, davanti a Mumolo e Di Mauro, con settantasei centesimi di vantaggio. I due compagni di squadra dell’Italia riescono però a superarlo nei secondi cinquecento metri e ai mille la situazione è Italia 1 davanti con 03:49.00, Italia 2 seconda a 2 secondi e 9 centesimi e Italia 3 di Prati quarta a quasi quattro secondi, con quasi una imbarcazione di vantaggio sull’ Egitto che insegue. La gara continua con Prati che resiste ai ritorni di Egitto prima e Romania poi che sale pericolosamente, ma negli ultimi 500 metri Marco respinge ogni minaccia e si piazza al terzo posto chiudendo in 07:47:09, a quattro secondi dall’oro di Italia1 e poco più di un secondo dall’argento

Un’ottimo avvio nella stagione 2024 che fa ben sperare per i prossimi impegni e chiude il brutto capitolo dell’infortunio al ginocchio che lo ha recentemente condizionato.